Eventi al Forte delle Benne di Levico Terme

Eventi al Forte delle Benne di Levico Terme

AEventi al Forte delle Benne di Levico Terme cento anni dallo scoppio della Grande Guerra, il forte austroungarico del Colle delle Benne riapre al pubblico, completo di un allestimento che mescola informazioni sul conflitto e la zona circostante e installazioni artistiche.

Il forte si trova in loc. Colle San Biagio, 38056 Levico Terme – Provincia di Trento.

E’ aperto con visite guidate in lingua italiana, inglese, tedesca e spagnola il sabato, la domenica e festivi dalle 14.30 alle 18.00. Per visite su prenotazione APT Valsugana: 0461-727700.

Trovate maggiori informazioni sul forte qui.

Per proporre iniziative e contattare i responsabili: levicostoriacultura (@) gmail.com

Il Forte Colle delle Benne sopra Levico Terme (TN) ospita ogni anno molti eventi, molti dei quali dedicati ai bambini e alle famiglie.

​​Il forte è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 18. Visite guidate venerdì, sabato e domenica.
E per i più digitali, si possono scoprire i segreti del forte attraverso la App per Android “Fortezze Imperiali”. Dal 15 luglio fino al 18 agosto, visite guidate anche il venerdì. Troverete le guide dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 18.

Oltre all’allestimento permanente, il Forte ospita mostre temporanee come la mostra “L’alba della Grande Guerra”, realizzata dal Centro di Documentazione di Luserna. Essendo ormai esaurito il catalogo della mostra, per approfondire l’argomento consigliamo: “1914-1918. La grande guerra sugli altipiani di Folgaria, Lavarone, Luserna, Vezzena, Sette Comuni, M. Pasubio, M. Cimone e sugli altri fronti di guerra”.

Nel 2018, da venerdì 30 marzo, i visitatori potranno esplorare le mostre nel forte “Soldati senza Voce” e “Parole scavate”.

Continuano gli appuntamenti con Valsugana Experience: il mercoledì sera, visita in notturna con salita assieme ad accompagnatore territoriale e il venerdì pomeriggio (salita con pulmino). È necessaria la prenotazione. Per info e prenotazioni, APT Valsugana +39 0461727700

Dal 30/01 al 02/04 – Pasqua al forte
Come ogni anno, in occasione della riapertura del forte, dedichiamo il fine settimana di Pasqua alle famiglie e ai bambini. Apertura straordinaria del forte, con visite guidate, da venerdì 30 marzo a lunedì 2 aprile. Venite a festeggiare assieme a noi la riapertura del Forte delle Benne!

Domenica 01/04 – Caccia alle uova! – attività per bambini e famiglie
Domenica 1° aprile grandi e piccini sono avvisati: torna la caccia alle uova nel forte! Mettete alla prova i vostri occhi e la vostra abilità, trovate le uova e vincete premi cioccolatosi! Altre attività per bambini e famiglie si svolgeranno all’esterno del forte.*
* fino ad esaurimento premi – partecipazione a offerta di 2€ – i minori di 6 anni dovranno essere accompagnati

Dal 30/03 al 02/06 – Soldati senza voce – animali e soldati della grande guerra
Mostra a cura di Fulvia Callegaro Per gentile concessione del Comune di Cavaso del Tomba Una mostra che da voce a chi, cento anni fa non ne aveva: le migliaia di animali che presero parte al conflitto. La mostra parte da episodi veri che hanno visto protagonisti quadrupedi e volatili durante il primo conflitto mondiale. Molte sono le testimonianze dei significativi rapporti tra uomini, muli, asini, cani e altri animali, rapporti di affezione reciproca, di sostegno e mutuo aiuto in situazioni spesso drammatiche e di stentata sopravvivenza. Una mostra per conoscere meglio e rispettare i nostri amici animali.

Dal 30/03 al 05/11 – Parole Scavate – Bruno Lucchi
Mostra scultorea
Inaugurazione mostra Venerdì 6 aprile 2018
Nella ricorrenza del Centenario della Grande Guerra la mostra dello scultore trentino Bruno Lucchi intende proporre una ampia e articolata occasione di riflessione tramite il connubio tra installazioni scultoree e gli spazi del Forte delle Benne. Parole scavate nasce e si articola come una ricerca sull’uomo, protagonista e vittima del lungo e sanguinoso evento bellico, condotta sul doppio versante della parola poetica e della materia scultorea, capaci di rendere universale, oltre i confini di tempo e spazio, la tragedia che ogni conflitto porta con sé. Parole scavate: un messaggio intenso che alla violenza e alla morte oppone la forza straordinaria del cuore, del sentire, dell’intelletto umano.


Per restare aggiornati sulle iniziative, iscrivetevi alla newsletter mandando una mail a fortedellebenne@gmail.com o mettete un like alla pagina www.facebook.com/fortedellebennelevico

Orari di apertura del Forte delle Benne: il 15, 16 e 17 aprile e dalle 10 alle 12:30 e dalle 14 alle 18.
Le visite guidate vengono sospese in concomitanza con la Caccia alle uova.

Inoltre i più curiosi potranno andare in autonomia alla scoperta del forte grazie alla nuova applicazione Fortezze Imperiali che rientra nel progetto di digitalizzazione del Forte delle Benne.

Per info:

Telefono: 0461-72 77 00 (APT Valsugana)
Per informazioni sulla Caccia alle Uova contattare il numero 333 2825747 dalle 8.00 alle 18:30
Mail: fortedellebenne@gmail.com

Credits: Elisa Corni & Staff Forte delle Benne

 


Al forte sono stati organizzati numerosi eventi:

  • L’Associazione culturale Chiarentana vi ha presentato il testo “Dolomiti New York” libro d’artista firmato dalla scultrice trentina Annamaria Gelmi e dalla fotografa Luisella Savorelli.
    Nella suggestiva cornice del forte, da poco restaurato, Paola Vettorazzi, storica dell’arte, ha presentato l’opera, dialogando con le autrici e proiettando le immagini più suggestive del loro lavoro.
  • … aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore… Emilio Lussu e Fritz Weber: la stessa guerra attraverso gli occhi di due grandi narratori che la vissero su fronti contrapposti. Di Francesco Filippi, letture di Aurelio Micheloni. Questo nuovo OSN (oggetto storiografico non identificato) vuole far raccontare la guerra direttamente ai suoi protagonisti; la vita in trincea è uguale per tutti: scatena nei nemici gli stessi rancori, le stesse paure, la stesse illusioni. nei diari di guerra di Emilio Lussu (Un anno sull’altipiano) e di Fritz Weber (Tappe della disfatta) si possono incontrare gli stessi temi di rabbia e impotenza per una guerra che rende insopportabile la vita e scontata, insensata, la morte altrui come la propria. Due ufficiali contrapposti che esprimono nei propri racconti tutta la rabbia per ordini insensati, privazioni inumane e vertici militari inetti, cui l’unico moto di rispetto, paradossalmente, è per il nemico che si fronteggia in trincea, e vive e muore, a poche decine di metri, nello stesso inutile modo.
  • Davide Allegri e Alessandro Chebat, entrambi ricercatori universitari impegnati con numerosi progetti sul tema della Grande Guerra, hanno presentato ai visitatori del forte due tematiche: quella dello spionaggio francese sulla frontiera tirolese, e quello più generale della guerra dei forti.
  • CONFERENZA ARTISTICA “GIANO BIFRONTE: LE ARTI E LA GRANDE GUERRA” Con Mario Cossali. Il Professor Mario Cossali, filosofo, pubblicista, critico d’arte e cooperatore sociale, tra il 1994 e il 2004 è stato nel Consiglio d’Amministrazione del MART, ed è vice presidente della sezione ANPI di Trento. Ha curato numerose mostre d’arte per il museo civico di Rovereto. Sarà al Forte delle Benne per discorrere di come i tragici eventi della Grande Guerra abbiano scosso anche il mondo dell’arte. Ci accompagnerà in un viaggio fra il 1914 e il 1918 nel mondo culturale: artisti interventisti, ma anche intellettuali, pittori e musicisti che si schierano contro la guerra, ed infine, percorsi di evoluzione di pensiero di uomini che, entrati in guerra, ne capiranno dinamiche e drammatica assurdità.
  • TREKKING STORICO: salita verso il Forte delle Benne accompagnati da uno storico che spiegherà le vicende della Grande Guerra nel contesto della Valsugana, con riferimento a luoghi ed eventi locali significativi.
  • MOSTRA D’ARTE “IN BIANCO NERO E A COLORI: I PAESAGGI DI DAVIDE BARBINI”: Giovane pittore veneto, Davide Barbini ha studiato presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia sperimentando diverse tecniche quali acrilico ed olio su tela, oltre all’affascinante mondo dell’incisione. La sua poetica indaga il mondo attorno a lui spaziando dal ritratto ai paesaggi e affidandosi alla resa realistica dei particolari ma anche ad un’interpretazione personale ed emotiva di ciò che vede. La produzione pittorica e grafica vengono qui affiancate per donare al visitatore una panoramica completa delle diverse modalità con le quali il paesaggio è colto dall’occhio dell’artista.
  • Musiche e parole con la Corale Polifonica di Lavis, con un toccante spettacolo teatrale, “Senti cara Nineta“, che rivive il viaggio dei trentini verso la Boemia e la Moravia.
  • Paese di guerra, paese in guerra. Levico tra profugato e internamento”. 1915. Il Regno d’Italia dichiara guerra all’Austria-Ungheria: si apre il Fronte meridionale e anche la Valsugana conosce le brutalità della Grande Guerra. Levico vive la dolorosa pagina degli internamenti e del profugato. A cent’anni da questi avvenimenti uno mostra storico-artistica ricorda questi avvenimenti attraverso immagini, infografiche, opere d’arte contemporanea e pagine di storia. La mostra riprende dove la precedente ci aveva lasciati, e approfondisce attraverso fotografie anche inedite, testimonianze e opere d’arte le tristi vicende dei profughi e degli internati politici di Levico durante i duri anni della Guerra. Oltre ai pannelli storici, curati dal gruppo storico dell’associazione, tornano le opere d’arte, che mano a mano nel corso dell’estate arricchiranno il forte con il loro potere evocativo e la loro forza comunicativa. Elisabetta Gomirato, Davide Barbini e le opere della Galleria Civica di Trento – Mart – accompagneranno i visitatori nel comprendere fino a fondo la tragedia del conflitto.
  • Performance di Davide Barbini:
  •  salita in compagnia dello storico Vincenzo Calì ; ore 17:30 al Forte delle Benne. All’arrivo al forte, calice solidale di “Verdiso” offerto dall’Associazione Culturale Chiarentana.
  • Seppellitemi in Core-Tex. Non solo eroi” 54 strisce comiche di Paolo Vitti. Il fumettista perginese Paolo Vitti presenta 54 strisce comiche da lui disegnate nel 1996 ed esposte poche volte al pubblico, la prima all’allora Museo Storico del Trentino. L’artista Paolo Vitti nasce a Trento negli anni Cinquanta e subito mostra la passione e l’abilità per il disegno, che coltiverà per tutta la sua vita. “Seppellitemi in Core-Tex” scaturisce dalla curiosità per il territorio Trentino e la sua storia recente, quella allo stesso tempo affascinante e spaventosa della Prima Guerra Mondiale. 
  • spettacolo itinerante del Gruppo Teatrale Tarantas, con accompagnamento del Gruppo Vocale Sintagma Silenzio! Per riflettere sugli sconfitti della Prima guerra mondiale.
  • Pipistrelli, gufi e animali notturni. Una serata alla scoperta dei volatili e degli animali notturni che vivono attorno al forte. Salita al forte con l’accompagnatore del Territorio Maurizio Fernetti. Breve momento introduttivo con il naturalista Claudio Torboli di Albatros, con filmati mozzafiato e curiosità sui predatori della notte.E poi, tutti “a caccia” di pipistrelli e gufi con i bar-detector. Un’occasione per conoscere questi simpatici e timidi inquilini del Forte delle Benne assieme a due esperti. Claudio Torboli svelerà i segreti dei pipistrelli, mentre Maurizio Fernetti aiuterà a cercarli dentro e fuori il forte.
  • Francesco Mattuzzi presenta al Forte delle Benne l’installazione artistica video 3D Future Archeology. Proprio come la fortificazione trentina rappresenta un’architettura militare abbandonata e recentemente restaurata per essere utilizzata a scopi culturali, così l’artista riprende fortificazioni israeliane abbandonate e impiegate a nuovi scopi.
  • Destranio, concerto del gruppo Sheba – Music From the Word di Rovereto. Un progetto che unisce la lunga esperienza di musica popolare da tutto il mondo con la tradizione delle nostre montagne. I canti dei cori, dei soldati e degli alpini.
  •  Gli animali del Forte. Alla scoperta delle tracce che gli animali selvatici, uccelli, rettili, piccoli e grandi mammiferi, lasciano attorno al Forte delle Benne. Un laboratorio gratuito rivolto ai bambini sopra i sei anni di età.
  • Il Forte e le Stelle In collaborazione con EITSA (Eye in the Sky Astronomy), Biblioteca di Levico Terme, Stefano Borile. Le stelle faranno di nuovo da padrone al Forte delle Benne. Oltre ai telescopi dell’associazione EITSA di Caldonazzo, anche letture di fiabe e brevi racconti per gustarsi una serata di silenzio e ascolto al cospetto di un forte di guerra teatro di rumori e dolore. Un modo diverso per vivere un luogo respirando attimi di pace.
  • In collaborazione con Scirocco – Festival di cinema, musica e contaminazione delle arti. Performance video-musicale di Angel Esteban, Bruno Praena e Luca Vianini. Evento a pagamento a cura di Effetto Notte.
  •  E venne il mattino – Spettacolo letterario a due voci della durata di 60 minuti. Due soldati feriti di opposte fazioni, un forte, una trincea esterna e un lungo dialogo. Queste le basi per questo evento dove due soldati, colpiti gravemente  e abbandonati sul campo si affrontano a parole. Un dialogo duro, di odio, di disprezzo, che lentamente cambia il proprio valore, diventando un dialogo più dolce e delicato, che ripercorre i ricordi di una vita vissuta precedentemente alla guerra. Parole di sollievo al dolore e al freddo della notte e una compagnia fino alla morte.
  • Incontro con Pino Dallasega. Fondatore della Scuola Italiana di Nordic Walking, scrittore, campione di orienteering, grande camminatore, sarà disponibile per una camminata in compagnia di un paio d’ore attorno al lago di Levico. Sarà con lui Maurizio Fernetti, Accompagnatore di Media Montagna e naturalista con altri walkers dell’Associazione Camminare in Trentino e chiunque voglia partecipare. Salita accompagnata al forte delle Benne per la presentazione dell’esperienza di Pino Dallasega lungo il cammino di Santiago de Compostela e presentazione del libro “Ho camminato con le stelle”, Valentina Trentino Editore.

Pubblicato da Daiana Boller

Daiana Boller (Trento, 1981) si è laureata in storia locale con una tesi sul principe vescovo di Trento Alessandro di Masovia (1423-1444) ed è autrice del libro "Welschtirol".

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