La Comunità del Tesino, in Provincia di Trento, nel dicembre 2014 ha aderito alla Kaiser Karl Gebetsliga für den Völkerfrieden (unione di preghiera del Beato Imperatore Carlo per la pace tra i popoli), e nell’ottobre 2015 ha avuto l’onore ed il privilegio di ricevere una reliquia del Beato.
Nato nel 1887, Carlo sposò la Principessa Zita di Borbone nel 1911 e nel 1916, mentre imperversava la Prima Guerra Mondiale, in seguito alla morte dell’Imperatore Francesco Giuseppe, divenne Imperatore dell’impero asburgico. Da allora ebbe un solo pensiero: la pace.
S.A.I.R. l’Imperatore d’Austria ed Ungheria Carlo I d’Asburgo è stato proclamato Beato da S. Giovanni Paolo II il 3 ottobre 2004.
Per l’occasione presso il Cinema Teatro San Giorgio di Castello Tesino si è tenuto un Convegno dal titolo “Le radici cristiane come fondamento per l’Europa dei popoli” con la partecipazione di relatori e ospiti illustri, tra i quali Sua Altezza Imperiale e Reale – SAIR l’Arciduca Martino d’Austria Este, nipote del beato Imperatore Carlo ed è stata celebrata una solenne Eucarestia nella Chiesa Arcipretale di San Giorgio, officiata dal parroco Don Bruno Ambrosi e concelebrata da Monsignor Arnaldo Morandi (delegato della unione di Preghiera e vice postulatore della causa di canonizzazione del Beato Carlo) e da Don Fortunato Turrini.
L’iniziativa è stata a tutti gli effetti un grande evento a livello internazionale che mira a diventare un appuntamento annuale capace di coinvolgere persone e territori accomunati dalle comuni radici culturali e storiche. La manifestazione, caratterizzata da una forte sinergica con il territorio, è atta anche a creare un movimento turistico alternativo, basato sulla fede, la religione e l’interesse per il contesto storico e culturale di questi luoghi.
Al convegno è intervenuto anche l’autore Roberto Coaloa. Coaloa, nato a Casale Monferrato nel 1971, ha compiuto i propri studi nelle università di Milano, Heidelberg e Aix-en-Provence. Docente universitario, Coaloa ha inoltre pubblicato molti saggi dedicati al Risorgimento, alla Grande Guerra e ai viaggiatori dell’Ottocento, come Carlo Vidua. È specialista della storia dell’Austria-Ungheria. Un grande successo ha avuto il suo “Carlo d’Asburgo, l’ultimo imperatore. Il «gentiluomo europeo», profeta di pace nella Grande guerra.“. Ha studiato il pensiero di Lev Tolstoj, trovando e traducendo per Feltrinelli il saggio “Guerra e rivoluzione“. Critico letterario, collabora con numerose testate italiane. Scrive sulla “Domenica”, inserto culturale de “IlSole-24Ore”.