Libri consigliati della Fondazione Museo Storico

Libri consigliati della Fondazione Museo Storico

La bibliografia sulla Prima guerra mondiale è, per croce e delizia degli appassionati, sterminata.

Si tratta anche di un avvenimento (considerando i tempi lunghi della storia) recente, con importanti risvolti politici, le cui letture sono state spesso forzate e di parte.

E’ quindi importante affidarsi a pubblicazioni metodologicamente curate, nelle quali sia facilmente intuibile quali fonti sono state utilizzate, cosa è emerso dalle fonti e quale parte della pubblicazione è frutto dell’analisi di chi scrive.

A chi legge, poi, il compito di concordare o meno con le considerazioni dell’autore.

Tra gli enti che si occupano di ricerca storica sul territorio trentino, uno dei più attivi nel campo dell’editoria è stata la Fondazione Museo Storico, di cui abbiamo ritenuto utile segnalare alcune pubblicazioni.Libri consigliati della Fondazione Museo Storico

 

Per capire com’era “il Trentino prima di diventare Trentino”:

– “Per un galateo politico del viaggiatore: editoria turistica in Trentino fra XIX e XX secolo“, di Davide Bagnaresi, 2014, ISBN 9788871971704

– “Università e nazionalismi: Innsbruck 1904 e l’assalto alla Facoltà di giurisprudenza italiana“, Günther Pallaver e Michael Gehler (a cura di), 2010, ISBN: 978-88-7197-128-5

– “La città romanzo: sei luoghi di Trento si raccontano“, Elena Tonezzer (a cura di), 2008, ISBN: 978-88-7197-110-0

– “Il governo della beneficenza in Tirolo: secoli XVIII-XX“, di Giuseppe Pantozzi, 2006, ISBN: 978-88-7197-087-5

– “A scuola! A scuola! Popolazione e istruzione dell’obbligo in una regione dell’area alpina secc. XVIII-XX“, Quinto Antonelli (a cura di), 2001, ISBN: 88-7197-050-0

– “Un anno di vita. Tagebuch auf das Jahr 1831 = Diario dell’anno 1831“, Luigi Negrelli (a cura di Maria Beatrice Marzani Prosser), 1999, ISBN: 88-7197-033-0

– “«Il sublime linguaggio»: scienze, cultura e società in terre italiane d’Austria nei secoli XIX-XX“, scritti di: Luca Ciancio, Cristina Fait, Renato G. Mazzolini, Claudio Pogliano e Giorgia Salomon, 1999, Numero monografico di «Archivio trentino»

– “Pagine di scuola, di famiglia, di memorie: per un’indagine sul multilinguismo nel Trentino austriaco“, Emanuele Banfi e Patrizia Cordin (a cura di), 1996, ISBN: 88-7197-021-7

– “Monumento a Dante: Trento 1896-1996. Mostra per il centenario“, Sergio Benvenuti e Claudio Ambrosi (a cura di), 1996,

– “Il movimento operaio trentino: breve profilo storico dalle origini alla guerra mondiale“, di Maria Rauzi, 1996

– “La Chiesa trentina e la questione nazionale. 1848-1918“, di Sergio Benvenuti, 1987


 

Per approfondire temi legati alla Prima guerra mondiale:

Collana “Scritture di guerra”, edita in collaborazione col Museo della Guerra di Rovereto, contiene numerosi diari di trentini e trentine scritti durante il conflitto. (Un esempio qui)

Collana “Diari”, curata da Quinto Antonelli, contiene diari di soldati trentini durante il conflitto (Ne abbiamo parlato qui)

– “Archivio trentino 1/2013“, 2014 (Link)

– “Vite internate: Katzenau, 1915-1917“, di Claudio Ambrosi, 2008, ISBN: 9788871971070

– “Il prete, il podestà, la guerra: Primiero 1915-1918: i diari di don Enrico Cipriani ed Enrico Koch“, Quinto Antonelli e Gianfranco Bettega (a cura di), 2008, ISBN: 9788871971087

– “L’eroe conteso: la costruzione del mito di Cesare Battisti negli anni 1916-1935“, di Massimo Tiezzi, 2007, ISBN: 978-88-7197-100-1

– “La Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol nel XX secolo. 1: Politica e istituzioni“, Giuseppe Ferrandi e Günther Pallaver (a cura di), 2007, ISBN: 978-88-7197-081-3

– “Scritti autobiografici: vol. I: diario da una città fortezza: Trento (1915-1918)“, di Anna Menestrina (a cura di Quinto Antonelli), 2004, ISBN: 88-7197-066-7

– “Kriegsnotizen: la Grande Guerra nei diari austriaci“, Quinto Antonelli e Antonella Segata (a cura di), 2004, ISBN: 88-7197-046-2

– “Il popolo scomparso: il Trentino, i trentini nella prima guerra mondiale, 1914-1920“, Laboratorio di storia di Rovereto (a cura di); coordinamento di Quinto Antonelli e Diego Leoni, 2003, ISBN: 88-8447-093-5

– “La macchina di sorveglianza: la ricognizione aerofotografica italiana e austriaca sul Trentino (1915-1918)”, Diego Leoni, Patrizia Marchesoni e Achille Rastelli (a cura di), 2001, ISBN: 88-7197-079-9

– “Monumenti della grande guerra. Progetti e realizzazioni in Trentino 1916-1935: mostra e catalogo“, Patrizia Marchesoni e Massimo Martignoni (a cura di), 1998, ISBN: 88-7197-031-4

– “I legionari cecoslovacchi (1914-1920)“, di Karel Pichlík, Bohumír Klípa, Jitka Zabloudilová, 1997, ISBN: 88-7197-039-X

– “La città di legno: profughi trentini in Austria 1915-1918“, Diego Leoni e Camillo Zadra (a cura di), 1995

– “Il Trentino orientale e la Grande Guerra: combattenti, internati, profughi di Valsugana, Primiero e Tesino (1914-1920)”, di Luciana Palla, 1994, ISBN: 88-7197-013-6

– “Francesco Rizzi, pittore di guerra”, Diego Leoni e Patrizia Marchesoni (a cura di), 1989

– “Storie da quattro soldi: canzonieri popolari trentini“, di Quinto Antonelli, 1988

L’OFFICINA DI SATANASSO: L’ANTICLERICALISMO IN TRENTINO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
di Federico Premi (Fondazione Museo storico del Trentino, 2015)

Il volume ripercorre alcune tappe dell’ampio e vivace dibattito che tra fine Ottocento e inizi del Novecento ha visto contrapporsi in Trentino, come in altre parti d’Europa, le componenti clericali a quelle anticlericali. Arena dello scontro furono soprattutto le maggiori testate giornalistiche che ospitarono gli interventi dei principali esponenti dei due schieramenti. Un confronto che ha unito trasversalmente, sul fronte dell’anticlericalismo, liberi pensatori, partiti politici e grandi intellettuali, fra cui, un nome su tutti, Costantino Socin, concordi nel porre in discussione il sapere costituito, la tradizione e il potere secolare della Chiesa.

Federico Premi è autore anche di:

  • Fabrizio De André, un’ombra inquieta. Ritratto di un pensatore anarchico. Fabrizio De André ci ha lasciato un gran numero di parole. Non solo nelle canzoni ma in centinaia di appunti, riflessioni e pensieri, annotati su quaderni o taccuini, fogli sparsi, o sui suoi libri – di letteratura, saggistica, agronomia – che utilizzava come veri e propri strumenti di lavoro.
  • Angelico Kessler. Solo l’altro può valorizzarmi. Padre Angelico Kessler, superiore provinciale dei cappuccini di Trento dal 1970 al 1976 (parallelamente, per alcuni anni, il fratello minore Bruno fu presidente della Provincia autonoma) e dal 1982 al 1988, è stato uno dei principali protagonisti del rinnovamento post-conciliare della Chiesa.

Pubblicato da Daiana Boller

Daiana Boller (Trento, 1981) si è laureata in storia locale con una tesi sul principe vescovo di Trento Alessandro di Masovia (1423-1444) ed è autrice del libro "Welschtirol".

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