Il Festival della montagna “Tra le rocce e il cielo”

Torna ogni agosto in Trentino, o meglio in Vallarsa, “Tra le rocce e il cielo“, festival della montagna vissuta con consapevolezza. Quattro le giornate, con eventi anche fuori della valle, interamente dedicate alla montagna: montagna da valicare, montagna da vivere, montagna cerniera o barriera fra popoli e lingue diversi. Organizzato dall’associazione culturale “Tra le Rocce e il Cielo” in partnership con Accademia della montagna del Trentino, il festival unisce memoria e tematiche attuali in forme tutte da sperimentare, tra mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli e presentazioni di successi letterari.

Grande protagonista del Festival in questi anni è stata la Grande Guerra, di cui si parla ponendo l’accento su temi difficili e poco considerati dalla storiografia ufficiale, come quelli della diserzione e della sofferenza mentale. C’era infatti, tra le migliaia di soldati che al fronte lottavano per sopravvivere, chi per fuggire dai combattimenti della Grande Guerra diventava disertore. C’erano poi soldati che, traumatizzati dallo scoppio delle bombe e dalla crudeltà dei combattimenti, cadevano vittime di nevrosi, da taluni a suo tempo descritte come una sorta di “diserzione inconsapevole.”

Il programma completo del Festival dela montagna “Tra le Rocce e il cielo” è consultabile sul sito ufficiale della rassegna www.tralerocceeilcielo.it e comprende numerose escursioni storiche e naturalistiche sulle montagne della Vallarsa, mostre – storiche, pittoriche e fotografiche – e laboratori per grandi e piccini.

Negli ultimi anni molti sono stati gli eventi legati al tema della prima guerra mondiale, tra i quali molte mostre, che possono essere proposte in altre località contattando i curatori:

A COLPI DI MATITA
La grande guerra nella caricatura
Mostra antologica che propone un percorso attraverso le più importanti riviste illustrate di inizio ‘900, che permette di leggere come il conflitto, la guerra, il combattente venissero interpretati e raffigurati prima, durante e dopo la Grande Guerra.
A cura di Rodolfo Taiani e Danilo Curti Feininger.

L’incontaminata bellezza della montagna può essere esplorata da vicino con passeggiate adatte a tutti lungo i sentieri della Vallarsa, all’ombra delle Dolomiti.

Per gli amanti delle camminate è possibile effettuare un’escursione sul SENTIERO DELLA PACE fino al Parco della Pace e a Passo Buole, dove fu combattuta una delle più terribili battaglie della Grande Guerra. Si parte dal rifugio Monte Zugna. Il primo tratto da Rifugio Monte Zugna fino al Parco della Pace è adatto per famiglie e bambini.

In zona sono visitabili anche Forte Pozzacchio e Monte Corno, dove venne catturato Cesare Battisti.

Simone Cristicchi, cantante e attore, ha portato in scena al Festival una rappresentazione da lui appositamente ideata per Tra le Rocce e il Cielo, dal titolo “Ci resta un nome”. La guerra e i suoi caduti, questo il tema dello spettacolo. Cristicchi è stato accompagnato sulla scena dal Coro Pasubio di Vallarsa, con il quale ha condiviso l’esecuzione di alcuni brani della tradizione alpina.