In una recente conferenza stampa, sono stati presentati i progetti che due delle principali realtà legate al Centenario della prima guerra mondiale in Provincia di trento, hanno organizzato o hanno ancora in cantiere per il 2015. Parliamo del Museo Storico Italiano della Guerra, con sede a Rovereto, e della Fondazione Museo storico del Trentino-
2. “I fucilati della Grande Guerra”: Convegno tenutosi il 4 e 5 maggio 2015 (Museo Storico Italiano della Guerra, Fondazione Museo storico del Trentino, Accademia Roveretana degli Agiati, altre istituzioni storiche nazionali) La giustizia militare negli anni del primo conflitto mondiale è stata oggetto di attenzione da parte degli storici sia per le fattispecie di reato considerate, sia come manifestazione del tumultuoso mutare dei rapporti tra esercito e paese agli inizi della società di massa. Il tema dei soldati fucilati nella Grande Guerra è da tempo all’attenzione dell’opinione pubblica in numerosi paesi europei. A partire da situazioni emblematiche, è stato avviata una revisione critica delle decisioni assunte nel corso della guerra. Il convegno ha chiamato studiosi e istituzioni ad una riflessione sul tema. Il convegno ha registrato un importante messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
3. Mostra “Trento Città fortezza. Trento e l’Europa in assedio” (Fondazione Museo storico del Trentino) La mostra si occuperà delle trasformazioni della città di Trento e del territorio trentino indotte dalla presenza militare, tra fine Ottocento e inizio Novecento.
5. Mostra “Morire per Trento/Sterben für Trient” (Museo Storico Italiano della Guerra) Nell’anno anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia, il Museo della Guerra ha inaugurato il 21 marzo scorso una mostra temporanea completamente bilingue dedicata al fronte trentino.
6. Pubblicazione di diari e memorie di soldati e di profughi (Fondazione Museo storico del Trentino) La FMsT pubblicherà nuovi volumi di diari e memorie di soldati e civili nella collana da poco inaugurata.
Ecco inoltre gli altri progetti sostenuti dal Servizio Attività culturali della Provincia autonoma di Trento:
7. “Progetto profughi”: mostra fotografica (Laboratorio di Storia e Rete Trentino Grande Guerra) Nell’autunno 2015, nel contesto della Rete Trentino Grande Guerra, il Laboratorio di storia di Rovereto realizzerà – oltre a una pubblicazione in due volumi sostenuta dalla Presidenza del Consiglio provinciale – una mostra fotografica su più sedi dedicata al tema.
9. Digitalizzazione e messa online dell’archivio fotografico del MdG. Il Museo della Guerra ha in programma la messa on line del suo archivio fotografico.
10. Digitalizzazione e messa online delle “scritture di guerra”. Il progetto di un sito web nel quale cominciare a rendere consultabili diari, memorie, lettere di trentini, a scuole, studiosi e appassionati, comunità di trentini nel mondo.
In Valsugana, posti sui due lati del lago di Levico, vi sono Forte Tenna e Forte delle Benne, i cui lavori di restauro sono stati conclusi l’anno scorso ed è al centro di un’intensa attività espositiva e di animazione culturale. Spostandosi in Val di Fiemme, all’interno del Parco di Paneveggio Pale di San Martino, si stanno ultimando i lavori di restauro del Forte Dossaccio. Completano questo ricco sistema i Forti della città di Trento: la batteria Roncogno e Forte Cadine. A Forte Cadine, gestito direttamente dalla Fondazione Museo storico del Trentino, è stato attribuito il ruolo di centro informativo e di documentazione dell’intero sistema. Le informazioni su orari, aperture, attività ed eventi verranno pubblicate a partire dal 23 maggio sul sito www.trentinograndeguerra.it.