Ci ha fornito parte dei materiali esposti nella primavera del 2014 nello stand dedicato al Centenario all’interno dell’Expo Valsugana e ha collaborato col Centro di Documentazione Luserna e altri enti. Ogni anno contribuisce all’allestimento per la «Ganzega d’autunno», che coinvolge Mori e la val di Gresta.
Trovate qui alcune foto della sua collezione riguardante cimeli della prima guerra mondiale.
A fine febbraio 2017 uscirà il suo primo libro, “Dallo Stelvio al Carso 1915-1918“, pubblicato in collaborazione con l’associazione “Trentino Storia e Territorio”.
Se siete iscritti a Facebook, potete contattarlo direttamente tramite il suo profilo: https://www.facebook.com/ivan.damin oppure potete scrivergli: ivandamin76 @ gmail.com
Quando si ha a che fare con materiale che arriva dal passato, però, bisogna fare i conti con leggi nazionali e regionali. Nel 2011, con l’avvicinarsi del centenario, è stata pubblicata una normativa ministeriale per “la tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale”. Ogni regione ha posto dei limiti per la raccolta e la catalogazione di cimeli che, oggi, giuridicamente sono diventati reperti.
Davanti a un ordigno è quindi vivamente consigliabile non toccare nulla e avvertire le Forze dell’Ordine. La segnalazione non comporta alcun costo o sanzione, anche quando l’ordigno si rivela già inerte.
- Per la storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, di Cristina De Benedictis.
- Storia del collezionismo da Ramsete a Napoleone. Artisti, principi e mercanti, di Henry F. Taylor.
Il collezionismo relativo alla prima guerra mondiale:
La grande guerra e dintorni. Memorie e cimeli nel centenario, di Uberto Visconti di Massino.- Kappenabzeichen. Distintivi da berretto austroungarici. Piccoli oggetti d’arte e di racconto della grande guerra. Ediz. italiana e tedesca, di Roberto Todero.
- La guerra in salotto-Der Krieg im Salon. Miti, monumenti, memoria. Quotidiano della grande guerra. Catalogo della mostra (Lavarone, 1999), di L. Fabi (a cura di), L. Pradissitto (Traduttore), P. Pollanzi (Traduttore).