Lo spettacolo del Coro Filarmonico Trentino

Il Coro Filarmonico Trentino è lieto di presentare un progetto artistico corale/strumentale di sicuro interesse, da inserire nel calendario delle manifestazioni per la ricorrenza dei 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale.

In occasione di questo centenario, infatti, ci sembrava importante dare voce ai dimenticati, ai soldati caduti, a tutti quelli che, sotto ogni bandiera, voce non avevano.

Il Coro Filarmonico Trentino propone quindi la realizzazione di un concerto corale/strumentale incentrato sull’esecuzione ­ in particolare ­ di due partiture raramente eseguite in Italia e che vedono all’opera un organico inconsueto, formato da un coro a voci maschili, voci soliste di tenore e baritono e piccola orchestra di fiati, tastiere e percussioni.

Ecco dunque il perché della scelta degli autori,

1. La Polni Mše (Soldatenmis, Field Mass, Messa da campo), composta da Martinu nel 1939 e dedicata ai soldati volontari cechi che militarono nell’Armata francese durante la seconda Guerra Mondiale; viene eseguita da un coro maschile, baritono solo e orchestra composta da 2 flauti, 2 clarinetti, 3 trombe, 2 tromboni, 1 pianoforte, 1 harmonium, timpani e percussioni; si riconosce in quest’opera il legame con la tradizione musicale ottocentesca, una sensibilità vicina alle esperienze di Stravinskij e ai compositori neoclassici francesi.

Polni Mše

2. il Berliner Requiem, su testi di Bertolt Brecht è un’opera composta da sei “quadri”, ognuno dei quali leva alto un grido di denuncia contro la società corrotta e malata (tema quanto mai attuale!). Composta nel 1929, prevede due voci narranti (tenore e baritono), coro a voci maschili e orchestra composta da 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 saxofoni, 2 corni, 2 trombe, 2 tromboni, harmonium, timpani, percussioni, chitarra e banjo; si tratta di un Requiem volutamente laico e profano, testimonianza emblematica delle lacerazioni sociali del Novecento.

Das Berliner Requiem

Il progetto Grande Guerra nasce dalla collaborazione tra il Coro Filarmonico Trentino diretto dal maestro Sandro Filippi, la Vokalna Akademija Lubiana, diretta dal maestro Stojan Kuret e l’Orchestra Filarmonica Slovena: ad esibirsi saranno dunque una trentina di coristi, tenore e baritono soli e l’orchestra composta da 23 strumentisti, diretti in questa occasione dal maestro Kuret.

Un filo, non spinato questa volta, che unisce due paesi, Italia e Slovenia, strettamente legati sul confine orientale della nostra penisola, un filo che ha iniziato a snodarsi lo scorso 4 luglio con un primo concerto sull’isola di Krk (Veglia), nel Golfo del Quarnaro, proprio di fronte alla città di Fiume e poi il 5 a Lubiana ed il 6 ancora a Nova Gorica.

Coro Filarmonico Trentino http://www.corofilarmonicotrentino.net/

Vokalna Akademija Lubiana http://valval.si/si/zbor

Orchestra Filarmonica Slovena http://www.rtvslo.si/simfoniki/index2.php

http://www.studiomusica.net/